Ieri, tra una corsa in piazza per vedere lo scempio dei lavori per quello che avrebbe dovuto essere un restauro e la funzione di rappresentante di lista, ho preparato questa lettera, inviata oggi ad alcuni dirigenti comunali per sollecitare la trasmissione al Commissario straordinario degli atti per l'approvazione definitiva della regolamentazione in materia di inquinamento acustico. Il Comune è inadempiente alle leggi dello Stato e della regione.
Com’è noto, le competenze comunali in materia di inquinamento acustico sono disciplinate dalla Legge 26.10.95 n. 447 , dai relativi Decreti e Regolamenti di attuazione, nonché dalla legge regionale del Lazio 3 agosto 2001 , n. 18.
Specialmente durante il periodo estivo, anche a motivo di spettacoli autorizzati dall’Amministrazione comunale, negli anni passati, sono state presentate denunce ed esposti da parte di molti cittadini i quali hanno lamentato l’eccessiva rumorosità di alcune manifestazioni
In data 16 novembre 2006, l’allora Commissario straordinario del Comune di Sabaudia dott. Reppucci, adottava la deliberazione n. 3, con la quale veniva approvata la proposta preliminare del piano di classificazione acustica del territorio comunale, redatto da alcuni professionisti, provvedendo a trasmetterla alla Regione ed ai comuni confinanti.
Successivamente sono stati ripristinati gli organi ordinari del Comune ma, fino ad oggi, il Regolamento e il Piano acustico, non sono stati mai portati all’attenzione del Consiglio comunale, come sarebbe dovuto avvenire.
Risulta che l’ARPA sia intervenuta in più occasioni negli anni passati accertando il superamento dei limiti di legge, senza che siano stati presi provvedimenti.
Nella precedente consiliatura ed in quella testè conclusasi, sono state presentate alcune interrogazioni per accelerare la definizione della procedura, fino a che la Commissione competente ha licenziato il testo definitivo.
Il Gruppo PD ha provveduto a sollecitare più volte ( 5 dicembre 2010, 3 febbraio 2011 e 11 luglio 2011 ) la trasmissione al Consiglio comunale della proposta approvata dalla Commissione urbanistica per la classificazione del territorio comunale in zone acustiche, ma il punto non è stato mai sottoposto alla Conferenza dei Capigruppo per la calendarizzazione dei lavori in Consiglio comunale e la sua conseguente approvazione definitiva.
La Commissione Vigilanza nel corso della seduta del 29 maggio scorso, in occasione dell’esame di una questione che riguardava proprio un problema di violazione delle norme sull’inquinamento acustico (verbalizzata dell’ARPA), ha dovuto rilevare come nonostante il tempo trascorso dall’ emanazione della L.447/95 e dalla L.R. 18/2001, ancora non sia stato sottoposto al Consiglio comunale il testo del relativo regolamento e della zonizzazione acustica.
Anche durante l’ultima estate sono stati autorizzate dall’Amministrazione comunale nel centro cittadino, una serie di manifestazioni canore senza che fosse previsto alcun contenimento del rumore prodotto e senza alcun rispetto per le fasce orarie, recando grave disturbo alla popolazione.
Oramai si approssima il periodo in cui l’Amministrazione deciderà la programmazione delle manifestazioni estive per l’anno 2013, per cui codesta Amministrazione di fatto si rischia di autorizzarare nuovamente, in assenza di qualsivoglia regolamentazione, altri spettacoli, che non mancheranno di suscitare ultreriori proteste di cittadini e di turisti, per carenza della disciplina prevista dalla Legge.
Prego pertanto le SS.LL. di voler acquisire dall’ufficio competente il fascicolo della regolamentazione definitiva della disciplina per l’inquinamento acustico, corredato del parere della Commissione Urbanistica, sottoponendolo, ove null’altro osti, al Commissario Straordinario.
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