Un nuovo comunicato del Presidente dell'ANAC in data 22 aprile con il quale ha precisato che i Consorzi di bonifica, sono da considerarsi nel novero degli enti di diritto pubblico non territoriali, comunque denominati, istituiti, vigilati finanziati dalla pubblica amministrazione, ovvero i cui amministratori sono da questa nominati, sono tenuti al rispetto degli obblighi discendenti dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, dal P.N.A. e dall’art. 11, co. 2, del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dall’art. 24-bis, del d. l. 24 giugno 2014, n. 90, e, pertanto, sono destinatari dell’obbligo di adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC), del Codice di comportamento e del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI). Sempre secondo il Presidente Cantone i Consorzi di bonifica sono, altresì, tenuti alla pubblicazione di detti atti sul proprio sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”. Si ricorda che fra gli obblighi di cui alla legge n. 190/2012, vi è la nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione, il cui nominativo deve essere comunicato a ANAC utilizzando esclusivamente il Modulo_ANAC_Nomina_RPC, disponibile sul sito dell’Autorità, sezione Servizi/Servizi on line_ Nomina dei RPC-RT, compilato digitalmente in ogni suo campo e inviato esclusivamente alla casella e-mail anticorruzione@anticorruzione.it. Infine il Presidente ha rimarcato la necessità che i Consorzi di bonifca si adeguino tempestivamente alle previsioni della l. 190/2012 e dei decreti attuativi.
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