La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 25 marzo scorso ha sancito l'accordo sulle "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali" . Si tratta di un documento molto importante per dare completa attuazione al DPCM del 28 febbraio 2003 relativo agli interventi assistiti con gli animali (IAA) che comprendono le terapie assistite con gli animali, l'educazione assistita con gli animali e le attività assistite con gli animali. si tratta di interventi non ricompresi per il momento nei LEA che coinvolgono utenti appartenenti alle categorie più deboli, quali malati, bambini, anziani, persone con disabilità in disagio o marginalità sociale e che devono essere improntati a rigorosi criteri scientifici e che pertanto necessitano di una regolamentazione specifica volta a tutelare sia il paziente/utente che gli animali. Un grosso passo avanti in un settore che attendeva da tempo un atto del genere. Se ne avvantaggeranno molte persone. Personalmente ho proposto da tempo che i Comuni invece di pagare soldi a canili privati, realizzino (grazie ai contributi delle regioni) dei parchi canili nei quali oltre a far stare meglio i cani , possa essere anche svolta attività di pet-therapy. Questo tipo di terapia, ove ci fosse disponibilità di spazi potrebbe essere inserita anche tra le attività e terapie integrative da offrire all'interno delle Case della salute, come ipotizzato nel mio e-book sul management di queste nuove strutture socio-sanitarie.
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