L'Osservatorio Nazionale della salute delle regioni italiane dell'Università cattolica ha pubblicato nei giorni scorsi il proprio report relativo alla situazione all'anno 2014. Da quanto si legge risulta migliorato nell’ultimo decennio lo stato di salute degli italiani che
risulta complessivamente buono, con un aumento, nei 10 anni
trascorsi, della speranza di vita per entrambi i generi (passata per gli uomini a 79,6 anni e per le donne a 84,4 anni, quindi con una riduzione del gap rispetto al passato) ed una diminuzione del tasso di mortalità infantile, pur
con differenze tra Nord e Sud. Appare urgente, specialmente in alcune regioni incentivare l’offerta di servizi di
prevenzione e di politiche socio-sanitarie ad hoc che riducano la
probabilità dei cittadini di ammalarsi e fronteggino i bisogni sanitari di
una popolazione sempre più anziana, con l’insorgenza sempre
maggiore di più malattie croniche nello stesso individuo. Come già rilevato dal Ministero della salute è grave un preoccupante aumento dei nuovi casi di tumori prevenibili. Infatti,
tra le donne, i nuovi casi di tumore al polmone, tra il 2003 e il 2013,
sono aumentati del 17,7%, così come quello alla mammella che
registra un incremento del 10,5%. Per scaricare il reporto occorre andare sul sito : www.osservasalute.it
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