Finalmente, sulla G.U del 23 aprile è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile recante al disciplina delle procedure concorsuali riservate per l'assunzione di personale precario del comparto sanità. In base a questo provvedimento le Aziende e gli enti (purché abbiamo la disponibilità finanziaria e ad isorisorse) , entro il 31 dicembre 2018, possono bandire procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato del personale. I concorsi sono riservati al personale in possesso dei requisiti di cui all'art. 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'art. 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché al personale che alla data del 30 ottobre 2013 abbia maturato negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio, anche non continuativo, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, anche presso enti del medesimo ambito regionale diversi da quello che indice la procedura.Si tratta di una soluzione intelligente che consente di avvalersi del grande lavoro che fu fatto all'epoca anche da me insieme a quel Governo per dare una applicazione corretta e di buonsenso alle norme. Resta il problema del personale addetto alla ricerca che lavora su progetti che, naturalmente non prevedono un posto in organico.
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