lunedì 29 giugno 2015

I COMUNI DEVONO INDIVIDUARE I BENI CUI DESTINARE LE SOMME VERSATE DA CITTADINI E SOCIETA' A SOSTEGNO DELLA CULTURA

L'"art bonuns" è un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali in denaro a sostegno della Cultura. Il D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni nella Legge 29 luglio 2014, n. 106, ha introdotto un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura ("Art - Bonus"). Il decreto-legge introduce un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50 per cento delle erogazioni effettuate nel 2016, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. In particolare il credito d’imposta del 65% è riconosciuto per le donazioni a favore di:
a) Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
b) Musei, siti archeologici, biblioteche e archivi pubblici;
c) spese di investimento per Teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche
Risultano beneficiari del credito d’imposta: le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile; i soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. Le modalità per presentare la riduzione fiscale sono esplicitate nella in una circolare dell'Agenzia delle Entrate. Per ulteriori approfondimenti consulta anche www.artbonus.gov.it
Ogni ente locale dovrebbe individuare alcuni beni a favore dei quali destinare le somme che saranno destinate dai cittadini. Molti Comuni non hanno ancora provveduto.... quando lo faranno?

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