Il presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali nel corso della sua audizione annuale alla Camera per la presentazione della sua relazione sull'attività svolta nel 2014 ha espresso il suo parere sulla bozza di provvedimento attuativo del jobs act affermando: "Nei rapporti di lavoro il crescente ricorso alle tecnologie nell'organizzazione aziendale, i diffusi sistemi di geolocalizzazione e telecamere intelligenti hanno sfumato la linea - un tempo netta - tra vita privata e lavorativa. E' auspicabile che il decreto legislativo all'esame delle Camere sappia ordinare i cambiamenti resi possibili dalle innovazioni in una cornice di garanzie che impediscano forme ingiustificate e invasive di controllo, nel rispetto della delega e dei vincoli della legislazione europea"
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