Le disposizioni anticorruzione prevedono che ogni amministrazione approvi un Piano triennale contenente tutte le misure previste per il contrasto alla corruzione e per difendere l'integrità dell'amministrazione. Ciascun Comune ha previsto norme particolari, ma tutte prevedono, come previsto dalla legge, la rotazione progressiva dei responsabili dei Settori. Con la scadenza a fine gennaio del termine per l’adozione del Piano per la prevenzione della corruzione per il triennio 2015-2017, si apre ora ora una fase di monitoraggio da parte dell’ANAC. In particolare, anche alla luce dei recenti indirizzi impartiti nella deliberazione n. 13 del 4 febbraio 2015, l’Autorità Nazionale Anticorruzione dovrà valutare l’efficace definizione dei meccanismi di rotazione dei dipendenti.Ma cosa avviene se poi la rotazione prevista non viene attuata?
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