domenica 21 giugno 2015

SABAUDIA: MANCANO POCHI GIORNI AL CONSIGLIO COMUNALE PER DEFINIRE IL PIANO DI RIENTRO DOPO IL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI

Il 26 maggio scorso con delibera n. 44 la Giunta provvedeva al "Ri - accertamento Straordinario dei Residui al 012.01.2015 in conformità al nuovo ordinamento contabile, come stabilito dal D.L. 118/2011" Com'è noto, ai sensi del Decreto Interministeriale tra MEF e Interno del 2 aprile 2015 i Comuni devono provvedere entro 45 giorni dalla delibera di riaccertamento straordinario dei residui a definire il piano di rientro. La deliberazione, che nel dispositivo riporta un valore negativo di € 6.835.028,40 ancora non è stata sottoposta al Consiglio. I consiglieri comunali sono chiamati ad avallare la cancellazione di residui attivi (crediti) notevoli specialmente per imposte non incassate a tempo debito, con conseguenti responsabilità. Vi è quindi una grande attenzione sul «maggiore disavanzo» derivante dal riaccertamento (che ha imposto la cancellazione di molti crediti impropriamente conservati a bilancio) e dal primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.In base alla nuova normativa il Consiglio comunale è chiamato a definire un piano di rientro a quote costanti con una durata massima di 30 anni fino cioè al 2045. La prima quota sarà iscritta sul bilancio di previsione 2015 (ancora non approvato) per un importo di € 227.834,28.

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