Sin dagli anni ’70 in Italia è nato un movimento per stimolare la donazione di organi (all’epoca la medicina prevedeva solo il trapianto di rene); grazie alle battaglie portate aventi a vari livelli è stato possibile far approvare dal Parlamento una normativa (L. 91/99), grazie alla quale per la manifestazione della volontà di donare vige il principio del consenso o del dissenso esplicito. Oramai, grazie ai progressi degli ultimi decenni la medicina consente trapianti di quasi tutti gli organi, ma pazienti affetti da gravissime patologie devono attendere molti anni perché mancano i donatori. Oggi tutti i cittadini maggiorenni possono dichiarare la loro volontà (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte. Le dichiarazioni sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti, grazie al quale è possibile provvedere in caso di necessità a trapianti prelevando l’organo in qualsiasi ospedale d’Italia per effettuare il trapianto anche nelle altre strutture autorizzate con la massima speditezza. personalmente mi sono occupato di trapianti per tutte le problematiche organizzative e logistiche (che non si vedono, ma ci sono) per fare i primi trapianti di fegato presso l'IRCCS regina elena di Roma (èquipe del prof. Eugenio Santoro) e posso dire che ogni volta era un evento commovente che si concludeva con il salvare la vita ad una persona.
Le modalità sono molto semplici:
-Registrazione della propria volontà presso la propria ASL, il medico di famiglia, attraverso un apposito modulo.
-Compilazione del c.d. Tesserino Blu del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni del settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
-Qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, anch'essa da conservare tra i documenti personali;
-Atto olografo presso l’Associazione Italiana Donatori di organi.
-Anche l’ufficio anagrafe può raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti a seguito degli interventi normativi di recente (art. 3, comma 8-bis della L. 25/2009 e D.L. 69/2013, convertito in L. 98/2013).
Ora anche il Comune di Sabaudia ha finalmente adottato una deliberazione per agevolare i cittadini che vogliono manifestare la loro volontà di donare gli organi con la deliberazione n. 54 del 15 giugno scorso.
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