mercoledì 29 luglio 2015

UN PROTOCOLLO DI VIGILANZA COLLABORATIVA TRA ANAC E COMUNE DI ROMA CAPITALE

In data 29 luglio è stato sottoscritto tra il Sindaco di Roma e l'ANAC un protocollo di azione per una vigilanza collaborativa  anche preventiva,  finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa del Codice dei Contratti Pubblici, all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara e dell’esecuzione dell’appalto. Ai fini dell’efficacia della vigilanza medesima, viene individuato, all’interno di aree particolarmente critiche o di azioni/misure rilevanti, un numero limitato di specifici affidamenti sui quali espletare l’attività di vigilanza collaborativa. Il procedimento di verifica preventiva si svolgerà  con il fine di assicurare la tempestiva attivazione delle procedure e dei connessi adempimenti. . L’attività che l’Autorità porrà in essere nei primi sei mesi di collaborazione riguarda il settore dei contratti pubblici, ivi inclusa la sicurezza sui luoghi di lavoro, e sarà incentrata su un numero determinato di interventi, di rilevante importo economico e concernenti settori a particolare rischio di corruzione. Gli interventi sono stati individuati, di comune accordo dall’Autorità e dal Sindaco di Roma Capitale e riguardano: 
n. 1 procedura aperta per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria edile ed impiantistica da eseguire su edifici residenziali a reddito di proprietà o in uso a Roma Capitale; 
n. 1 procedura aperta per l’affidamento dei servizi di sviluppo, manutenzione, gestione applicativa, hosting dei portali web e di Posta Elettronica e Posta Elettronica Certificata (PEC) per Roma Capitale; 
n. 1 procedura per l’affidamento del servizio di rimozione, custodia, restituzione veicoli rimossi, apposizione congegni bloccaruote per i veicoli in sosta d'intralcio e/o pericolo per la circolazione stradale sul territorio di Roma Capitale; 
n. 1 procedura di affidamento del servizio di pulizia e servizi di global service delle strutture educative e scolastiche relativo al periodo 1 agosto 2015- 31 luglio 2020; Con riferimento ai restanti n. 6 interventi gli stessi saranno successivamente individuati da Roma Capitale in relazione a procedure di affidamento che la stessa amministrazione intenderà bandire nell’ambito di alcuni settori ad elevato rischio di corruzione, con particolare riferimento ai settori sociale, ambiente e lavori pubblici. 
Formano oggetto di verifica preventiva: 
a) i seguenti atti della procedura di affidamento: 
• determinazione a contrarre; 
• bandi di gara o lettere di invito o inviti a presentare offerta nel caso di procedura negoziata; 
• disciplinari di gara; 
• capitolati; 
• schemi di contratto; 
• provvedimenti di nomina dei commissari e di costituzione della commissione giudicatrice; 
• verbali del subprocedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse; 
• provvedimenti di aggiudicazione, provvisoria e definitiva. • accordi quadro e relativa documentazione di gara e/o contrattuale 
b) i seguenti atti della fase di esecuzione dei contratti: 
• perizie di variante; 
• atti finalizzati alla conclusione di accordi bonari e contratti di transazione di cui agli articoli 240 e 239 del Codice; 
• proposte/atti di risoluzione contrattuale o altri atti in autotutela; 
• sospensioni contrattuali; 
• riscontrate violazioni del protocollo di legalità, ove sottoscritto; 
• riscontrati gravi inadempimenti e gravi ritardi ascrivibili a responsabilità dell’appaltatore e provvedimenti conseguentemente assunti dall’amministrazione (applicazioni di penali, segnalazioni, escussione della cauzione, esecuzione in danno, eventuale risoluzione e modalità di affidamento della prestazione residua ad altro operatore).
Senza dubbio la situazione di emergenza del Comune di Roma giustifica una soluzione del genere che non credo possa essere esportata in tutti i Comuni d'Italia, ma senza dubbio gli amministratori degli enti locali potranno fare tesoro delle procedure a rischio individuate ed eventualmente organizzare i loro controlli interni per verificarle preventivasmente.

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