venerdì 24 luglio 2015

ANCORA TAGLI AL FONDO SANITARIO NAZIONALE

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato ieri con alcune modifiche il testo per la conversione in legge del D.L. 78/2015 concernente gli enti locali con gli emendamenti introdotti dal Governo che riguardano in maniera diretta il Servizio Sanitario Nazionale: è previsto un notevole taglio del Fondo Sanitario Nazionale, mentre viene raddoppiato il potenziale dell'AIFA con l'assunzione di n. 241 unità; a questa novità seguiranno la riorganizzazione dell'Istituto Superiore di Sanità e quella dell'AGENAS. Con il tagli previsti secondo alcuni sarà difficile per le regioni rispettare i Livelli essenziali di assistenza. Un colpo pesante per l'assistenza territoriale, mentre prosegue l'accentramento di funzioni e la crescita delle strutture centrali, oramai il Ministero, tra personale gestito direttamente e tramite enti o agenzie ha più del doppio del personale che aveva prima della riforma che ha decentrato tutto alle regioni. Quindi, poiché comunque le regioni hanno bisogno di personale per gestire le loro competenze, c'è una ridondanza di personale che comporta costi rilevanti, di qui i tagli proprio ai servizi ?  Che ne penserebbe Cottarelli?  

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