venerdì 1 marzo 2019

INSUFFICIENTE IL PUNTEGGIO DEI LEA DEL LAZIO PER L'ASSISTENZA DISTRETTUALE


Il Quotidiano sanità sempre aggiornatissimo pubblica il primo rapporto del Ministero della salute con la sperimentazione fatta in base ai dati sui Lea con il nuovo sistema di valutazione per prevenzione, assistenza distrettuale e ospedaliera Allegato
Solo 9 Regioni su 21 superano la sufficienza in tutte e tre le aree.
Il Lazio è insufficiente per quanto riguarda l'assistenza distrettuale che è stata misurata sui seguenti parametri dei LEA: 
  • Tasso di ospedalizzazione standardizzato in età adulta (≥ 18 anni) per: complicanze (a breve e lungo termine) per diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e scompenso cardiaco Nel CORE ad anni alterni con l’indicatore D04C 
  • Tasso di ospedalizzazione standardizzato in età pediatrica (< 18 anni) per asma e gastroenterite Nel CORE ad anni alterni con l’indicatore D03C 2 D09Z Intervallo 
  • Allarme-Target dei mezzi di soccorso 
  • Percentuale di prestazioni, garantite entro i tempi, della classe di priorità B in rapporto al totale di prestazioni di classe B. 
  • Consumo di farmaci sentinella/traccianti per 1.000 abitanti. Antibiotici 
  • Tasso di pazienti trattati in assistenza domiciliare integrata per intensità di cura (CIA 1, CIA 2, CIA 3) 6 D27C Percentuale di re-ricoveri tra 8 e 30 giorni in psichiatria. 
  • Numero deceduti per causa di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative sul numero deceduti per causa di tumore 
  • Numero di anziani (età ≥ 75) non autosufficienti in trattamento socio-sanitario residenziale R1, R2, R3 (intensità di cura) in rapporto alla popolazione residente.
Purtroppo i pazienti hanno da tempo la percezione che l'assistenza territoriale sia inadeguata e queste notizie ce lo dimostrano.
Poi leggiamo che secondo qualcuno funziona tutto bene.

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