La Corte Suprema di cassazione in quest'ultimo periodo ha deciso su molte questini riguardanti la circolazione degli autoveicoli. Tra le tante sentenze appare molto interessante la n.36242 dell'8 settembre con la quale, a proposito dello sfondamento di un tombino sito sul marciapiede, che ha causato la caduta di un passante, procurando allo stesso alcune lesioni, la Corte ha stabilito la responsabilità del dirigente del settore per gravi negligenze e omesso controllo delle condizioni di sicurezza della strada. Si tratta di una sentenza innovativa sia perché fino ad oggi veniva condannato solo l'ente, sia perché normalmente viene affermato che l'utente deve fare attenzione; in questo caso è stato deciso che le fonti di pericolo, in attesa della necessaria manutenzione vanno comunque segnalate. Una nuova tegola sui dirigenti comunali.
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