martedì 1 settembre 2015
Le Case della salute per prevenire l'abbandono delle cure
Sul quotidiano "La Repubblica" di oggi c'è un interessante articolo di Michele Bocci sugli italiani che non si curano. Si tratta per lo più di anziani affetti da patologie croniche o da pluripatologie che si autoriducono le terapie, stanchi di prendere pillole ma anche, a mio parere per problemi economici. Manca un collegamento costante tra medico di base e pazienti i quali troppo spesso sono e si sentono abbandonati. A queste carenze deve supplire la nuova medicina di iniziativa che può essere realizzata grazie alle Case della salute, si tratta di una strategia utilizzata proprio per i pazienti cronici che consiste in un ribaltamento del sistema attuale: è il medico che periodicamente chiama il paziente, gli programma gli accertamenti e controlla il suo grado di compliance. Di questo e d'altro si parla nel mio mio nuovo tascabile "Manuale per le Case della salute" un libro per gli operatori ma non solo.
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