Il 4 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato uno dei decreti legislativi delegati dalla normativa del c.d jobs act per la razionalizzazione e la semplificazione dell'attività ispettiva. Secondo il Ministero la principale funzione dell’Ispettorato nazionale, dovrà risiedere nel coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria. A tal fine, l’Ispettorato dovrà definire tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento e dettare le linee di condotta e le direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo (compreso quello in forza presso INPS e INAIL). In supporto alla programmazione dell’attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato, si prevede l’obbligo per l’INPS, l’INAIL e l’Agenzia delle entrate di mettere a disposizione dell’Ispettorato, anche attraverso l’accesso a specifici archivi informatici, dati e informazioni, sia in forma analitica che aggregata. Al fine di rafforzare l’azione di coordinamento con altri organi preposti alla vigilanza si prevede: - la stipula di appositi protocolli, anche con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale onde assicurare l’uniformità di comportamento ed una maggiore efficacia degli accertamenti ispettivi, evitando la sovrapposizione degli interventi; - l’obbligo per ogni altro organo di vigilanza che svolge accertamenti in materia di lavoro e legislazione sociale di raccordarsi con l’Ispettorato. In ragione di un progressivo accentramento di tutte le funzioni ispettive presso l’Ispettorato nazionale del Lavoro, il personale ispettivo di INPS e INAIL è inserito in un ruolo ad esaurimento dei predetti Istituti con il mantenimento del trattamento economico e normativo in vigore e non potrà essere sostituito dagli Istituti. Pertanto, il reclutamento del personale ispettivo, dall’entrata in vigore dei decreti attuativi, sarà riservato esclusivamente all’Ispettorato del Lavoro.
Si tratta, almeno da queste prime notizie, fornite direttamente su sito del Ministero, di un provvedimento che dovrebbe migliorare la qualità dell'attività ispettiva unendo le competenze in maniera pluridisciplinare con un approccio più professionale; anche le imprese dovrebbero avvantaggiarsene non dovendo più subire una pletore di visite ispettive da parte di più amministrazioni. Molto interessante il coinvolgimento diretto delle ASL specialmente per quanto riguarda le attività commerciali, le imprese (dal punto di vista ambientale) e l'agricoltura (per quanto riguarda l'utilizzo di fitofarmaci)
Nessun commento:
Posta un commento