lunedì 14 settembre 2015

The Italian experience in the management, use and disposal of frozen, seized and confiscated assets

Dal 7 al 9 settembre si è tenuto a Vienna l'International Expert Group Meeting per l'esame della gestione dei beni sequestrati e confiscati. Sono state messe a confronto le normative dei vari Paesi ed in particolare quella dell'Italia che gestisce il doppio dei beni confiscati rispetto a quello di tutte le altre Nazioni messe insieme. Il nostro è un sistema in parte misto che affida la gestione a degli amministratori giudiziari fino al momento della confisca, quando subentra l'Agenzia nazionale. Purtroppo molti beni giacciono abbandonati e subiscono un rapido degrado in attesa di essere assegnati ai Comuni e da questi utilizzati per finalità sociali. Sotto questo aspetto penso che dovrebbero essere messe in atto procedure più attente per ridurre i tempi di affidamento agli utilizzatori finali. Gli americani li chiamano beni congelati proprio per dare l'idea che di fatto vengono sottratti all'attività imprenditoriale, invece dovrebbero essere subito rimessi in produzione. Nel Comune di Sabaudia (LT) ci sono molti beni confiscati che potrebbero essere utilizzati per finalità sociali, ma il Comune non li ha ancora acquisiti. 

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