Il referendum è un istituto giuridico previsto dall’art. 8 del TUEL volto ad agevolare il rapporto tra i cittadini e gli organi elettivi attuando una forma di democrazia diretta, in virtù del quale il popolo viene chiamato alle urne per esprimersi su questioni istituzionali e politiche essenziali. Può essere di vari tipi:
-Abrogativo, indetto per abrogare un atto
-Propositivo, viene presentato per avanzare proposte di deliberazione,
-Consultivo viene utilizzato in genere dall’amministrazione per acquisire la volontà dei cittadini su una determinata questione
In ogni caso la materia deve essere prevista e disciplinata dallo Statuto comunale e da un apposito regolamento.
Il referendum propositivo o abrogativo può essere indetto a seguito di richiesta di un numero di cittadini variabile da Comune a Comune, quasi sempre è richiesta anche la costituzione di un Comitato promotore.
Il referendum consultivo viene indetto su determinazione del Consiglio comunale adottata con il voto favorevole di almeno due terzi dei componenti assegnati.
In genere per quanto riguarda invece il referendum abrogativo i promotori devono recarsi dal Segretario Comunale con i loro nominativi, i certificati elettorali, una relazione con l'indicazione dei motivi della richiesta, il nome del coordinatore e gli estremi per ogni comunicazione, il Segretario comunale autentica le firme e poi verifica l'ammissibilità del referendum; a questo punto ne dà comunicazione al Sindaco affinché adotti il provvedimento contenente la procedura per lo svolgimento della raccolta delle firme.
In genere per quanto riguarda invece il referendum abrogativo i promotori devono recarsi dal Segretario Comunale con i loro nominativi, i certificati elettorali, una relazione con l'indicazione dei motivi della richiesta, il nome del coordinatore e gli estremi per ogni comunicazione, il Segretario comunale autentica le firme e poi verifica l'ammissibilità del referendum; a questo punto ne dà comunicazione al Sindaco affinché adotti il provvedimento contenente la procedura per lo svolgimento della raccolta delle firme.
Molti Comuni come quello di Sabaudia ancora non hanno aggiornato lo Statuto alle norme più recenti e non risulta (almeno dal sito web) che abbia emanato il regolamento per l'effettuazione dei referendum il che rende difficoltosa la partecipazione dei cittadini e l'utilizzo di questo importante strumento.
E' auspicabile che in occasione della revisione dello Statuto vengano inserite norme e procedure per rendere chiaro e agevole il ricorso a questo istituto.
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