La Conferenza stato regioni in data 17 aprile 2019 ha approvato il documento recante la "Revisione delle Linee guida organizzative e delle raccomandazioni per la rete oncologica che integra l'attività ospedaliera per acuti e post acuti con l'attività territoriale.
La Rete oncologica deve essere il ponte per la continuità assistenziale tra ospedale e territorio, un modello organizzativo, che preveda l'approccio multi-disciplinare con l'integrazione delle differenti specialità in un “team tumore specifico” per la gestione clinica dei pazienti, con la condivisione dei percorsi di cura e la garanzia dell'equità di accesso alle cure e la precoce presa in carico.
Gli obiettivi delle nuove Linee Guida sono:
- garantire equità di accesso alle cure e precoce presa in carico;
- essere basato sul quadro epidemiologico, sull’analisi dei fabbisogni e sui bacini di utenza;
- comprendere la precisa descrizione dei nodi e delle componenti della Rete;
- essere coerente con gli standard nazionali dell’accreditamento e con gli standard ospedalieri;
- supportare il paziente gestendo e risolvendo eventuali problematiche di tipo burocratico (attese ingiustificate per la prenotazione di esami e visite, effettuazione di procedure diagnostico-terapeutiche, ritiro referti etc.) al fine di ridurne il disagio, dandogli la possibilità di potersi concentrare e dedicare esclusivamente alle cure cui sarà sottopostoEcco l' ACCORDO STATO REGIONI
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