Il 15 febbraio la conferenza Stato Regioni e province autonome ha trovato l'accordo per la ripartizione del FSN per l'anno 2018.
Secondo il sito www.regioni.it si tratta di 110,1 miliardi, quasi un miliardo in più rispetto al 2017. Sommando ulteriori riparti successivi – relativi a obiettivi di piano e piccoli fondi vincolati si dovrebbe arrivare a poco meno di 113,4 miliardi per l'anno 2018.
Da quanto si comprende dal comunicato del Presidente Stefano Bonaccini si è trattato di un un confronto interregionale ricco di spunti e, come sempre in queste occasioni, di dialettica interna.
Si è dovuto fare i conti con specifiche situazioni territoriali, agendo con buon senso e con interventi di riequilibrio.
Alla fine ragionando anche su ambiti relativi alla incidenza della popolazione anziana o dei giovani, e guardando ad altri indici, facendo un lavoro di razionalizzazione anche sul fronte della mobilità sanitaria si è raggiunta una sintesi che dà certezze contabili ad un settore fondamentale per i cittadini come la sanità.
So tratta sempre si una quota inadeguata a quella dei Paesi dell'Europa occidentale e molto contenuta rispetto al PIL.
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