In molti dei nostri Comuni troviamo beni abbandonati. Alcuni di essi sono beni confiscati che i Comuni non hanno richiesto, forse perché non hanno soldi per ripristinarli per destinarli ad uso sociale o magari perché non si preoccupano di questa importante battaglia contro la malavita organizzata.
Di questo si parla diffusamente nel mio ultimo libro "Cittadini protagonisti in Comune per attuare la Costituzione".
Un bene confiscato che non viene utilizzato è come una vittoria delle mafie che magari sperano di riprenderselo con la complicità di qualche leggina....
Però molti Comuni da tempo hanno fatto richiesta e gli sono stati assegnati questi beni che richiedono comunque manutenzione o interventi di ristrutturazione.
Ora la Regione Lazio ha pubblicato l’Avviso Pubblico per la concessione di finanziamenti, in conto capitale, per interventi di ristrutturazione e/o recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata, al fine di favorirne il riutilizzo e la fruizione sociale, in attuazione della l.r. 15/2001 e successive modifiche.
Con questo Avviso sono finanziati interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, risanamento, ristrutturazione edilizia di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata nel territorio regionale, trasferiti al patrimonio indisponibile degli enti locali e utilizzati (o comunque da utilizzare) per finalità sociali ad opera degli enti locali medesimi o dei soggetti assegnatari in concessione d’uso.
Possono presentare istanza di finanziamento:
a) i Comuni, Roma Capitale, le province, la Città metropolitana di Roma, al cui patrimonio indisponibile siano stati trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità, utilizzati o da utilizzare per finalità sociali;
b) gli enti di cui all’articolo 48, comma 3, lettera c), del d.lgs. 159/2011, assegnatari in concessione dei beni immobili confiscati alla criminalità e, in particolare: comunità, anche giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative di enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale riconosciute, gli operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti ai sensi della normativa vigente.
L’istanza deve essere presentata entro e non oltre il 16.11.18, pertanto possono partecipare solo i Comuni che hanno già acquisito i beni o le associaizoni che già li hanno ottenuti in assegnazione. Chi dorme non piglia pesci.
L’istanza deve essere presentata entro e non oltre il 16.11.18, pertanto possono partecipare solo i Comuni che hanno già acquisito i beni o le associaizoni che già li hanno ottenuti in assegnazione. Chi dorme non piglia pesci.
L'avviso è stato pubblicato sul BUR n. 85/2018 e lo trovate a pag. 85
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