domenica 14 ottobre 2018

UN NUOVO OSPEDALE ? CERCHIAMO DI FAR FUNZIONARE QUELLO VECCHIO. BASTEREBBE POCO

PRESIDIO OSPEDALIERO S.MARIA GORETTI DI LATINA
In alcune città alcuni hanno lanciato l'idea di costruire un nuovo ospedale sostenendo che quello esistente sia superato. 
Molti di questi personaggi sono senza dubbio in buona fede ma altri sembrerebbe che abbiano interessi specifici.
In alcuni casi si tratta di considerazioni basate solamente su percezioni non fondate su una valutazione attenta di tutti gli aspetti del problema, sarebbe infatti più corretto fare una analisi su quali sono gli aspetti positivi e negativi relativi al presidio esistente, prima di proporre di costruire un nuovo ospedale fuori della città.
Nel 2000 l’arch. Renzo Piano, fu incaricato dall’allora Ministro Veronesi di coordinare una Commissione che elaborò un progetto ideale di ospedale nel quale vennero inserite tutte le più moderne soluzioni per un ospedale immerso nel verde per recuperare una visione umanistica dell’ospedale.
I principi progettuali fondamentali per i moderni ospedali individuati dalla Commissione sono:
  1. Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicure e confortevoli per garantire benessere e privacy; 
  2. Urbanità: l’ospedale deve essere parte integrante del tessuto urbano, proprio per agevolare la sua funzione; 
  3. Socialità: intesa come capacità di costruire un ospedale aperto alle collaborazioni generando uno spirito di appartenenza del tessuto sociale con la struttura ospedaliera; 
  4. Organizzazione: capace di fornire il contesto per offrire servizi efficaci in modo efficiente garantendo un diffuso benessere percepito da parte dell’utente; 
  5. Interattività dell’ospedale con gli altri livelli di assistenza, per assicurare il continuum salute-malattia anche attraverso soluzioni organizzative e progettuali che favoriscano la collaborazione tra attività in ricovero e attività territoriali; 
  6. Appropriatezza: in termini di corretto dimensionamento della struttura e delle sue tecnologie alle reali esigenze del bacino d’utenza a cui è destinato, per offrire prestazioni idonee, sia nel numero che nella tipologia che in termini di intensità assistenziale; 
  7. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica garantendo la possibilità di cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche e organizzative; 
  8. Affidabilità: la sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, igienica e impiantistica, devono generare fiducia nei pazienti; 
  9. Ricerca: impulso all’approfondimento intellettuale e clinico-scientifico; 
  10. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale continuo di tutto il personale. 
Il progetto elaborato dalla Commissione aveva il vantaggio di essere già pronto e disponibile contribuendo così ad abbattere i costi di progettazione e i tempi di realizzazione, ma pochi ne hanno approfittato. 
In alcuni casi sarà realmente necessario costruire un nuovo ospedale (e ci si dovrà porre il problema di cosa fare poi con quello vecchio dato che in qualche caso non è facile modificare la destinazione d'uso), ma ci si può trovare di fronte ad una struttura ospedaliera complessivamente in buone condizioni, ubicata nel centro urbano, per cui può risultare vantaggioso mantenerla sia dal punto di vista economico che sociale; in questo caso il problema dell’ammodernamento deve essere affrontato su più fronti:
  • Effettuare una analisi delle attività svolte all’interno del presidio per valutare se siano tutte attinenti alla funzione ospedaliera o se non sia più opportuno trasferirne alcune all’esterno per decentrarle;
  • Aggregare i vari dipartimenti ospedalieri per migliorarne l’operatività;
  • Razionalizzare l’organizzazione per renderla più funzionale agli obiettivi che si vogliono raggiungere sia dal punto di vista strettamente sanitario che da quello tecnico-amministrativo;
  • Adeguare al massimo la digitalizzazione di tutte le attività per semplificare il lavoro e abbattere i tempi;
  • Migliorare il confort alberghiero dall’accettazione/reception alle sale d’attesa e a quelle di degenza.
  • Sarebbe importante anche valorizzare l' attività dei vari reparti creando un portale web per professionisti e pazienti elevando il livello della informazione e della comunicazione con particolare riguardo a quella riguardante le prestazioni svolte e le singole patologie curando in maniera specifica le terapie e le eventuali controindicazioni.
Spesse volte i pazienti cercano infatti notizie sul tipo di intervento a cui saranno sottoposti o sulle terapie che verranno loro somministrate dovendo ricorrere al sito di altre aziende per saperne qualcosa, mentre sarebbe utile trovare sul sito web dell'ospedale anche il numero degli interventi di quel tipo fatti dall'équipe operatoria e della media annua. 
In questo modo si aumenterebbe la fidelizzazione dei pazienti e si ridurrebbe la mobilità passiva verso altre strutture che sanno farsi molta pubblicità spesso immeritata.

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