mercoledì 31 ottobre 2018

L'EUROPA STANZIA 300 MILIONI DI EURO PER DIFENDERE GLI OCEANI


Nel corso della conferenza Our Ocean, che quest'anno si è svolta a Bali, l'UE ha assunto 23 nuovi impegni volti a migliorare le condizioni dei nostri oceani e a valorizzarne il potenziale. Tra essi spiccano 100 milioni di € destinati a progetti di ricerca e sviluppo per contrastare l'inquinamento da plastica e 82 milioni di € destinati ad attività di ricerca marina e marittima, come ad esempio valutazioni degli ecosistemi, mappatura dei fondali e sistemi di acquacoltura innovativi. La nuova azione dell'UE prevede anche un investimento di 18,4 milioni di € finalizzato a migliorare la sostenibilità dell'economia blu europea, vale a dire quei settori economici che dipendono dall'oceano e dalle sue risorse.
Copernicus, il programma di punta dell'UE dedicato all'osservazione della Terra, occupa un posto di primo piano nell'elenco dei nuovi impegni. Il suo campo di intervento sarà ampliato grazie a una dotazione 12,9 milioni di € per la sicurezza marittima e la ricerca sui servizi ambientali costieri, che va ad aggiungersi ai 27 milioni di € di fondi già stanziati a favore di Copernicus durante la conferenza Our Ocean 2017
Grazie al suo sistema di sorveglianza marittima, Copernicus ha svolto un ruolo essenziale nel quadro degli impegni dell'UE in materia di sicurezza marittima e applicazione della legge.
Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: "L'osservazione della Terra aiuta i cittadini di tutto il mondo a lottare contro i cambiamenti climatici, vigilare sull'economia blu e sull'inquinamento marino o far fronte alle catastrofi naturali. Sono fiera di poter dire che il progetto spaziale Copernicus è un'eccellenza dell'Unione europea. Ha avuto un incredibile successo nel sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per mantenere gli oceani sicuri, puliti e stabili dal punto di vista ambientale."
L'UE non si sta mobilitando solo sul proprio territorio, ma anche a livello internazionale. Nell'ambito degli impegni presi, la Commissione avvierà una collaborazione con il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente e altri partner internazionali al fine di varare una coalizione di acquari impegnata a lottare contro l'inquinamento da plastica. Il problema dei rifiuti marini nel sud-est asiatico (in particolare in Cina, Indonesia, Giappone, nelle Filippine, a Singapore, in Thailandia e in Vietnam) sarà affrontato tramite un progetto da 9 milioni di € finanziato dall'UE. Altri 7 milioni di € saranno riservati alla protezione degli ecosistemi marini nella regione.

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