sabato 16 maggio 2015

I COSTI STANDARD APPLICATI AI COMUNI: UN CASO PRATICO

Nel mio "Il Sindaco di tutti, come gestire il Comune per un successo durevole, si parla anche delle nuove disposizioni sui Costi standard ed in particolare: del D.lgs. 216/2010, recante disposizioni in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di Comuni, Città metropolitane e Province, emanato in base alla delega contenuta nella L. 5 maggio 2009, n. 42 e del DPCM 21 dicembre 2012, con cui è stata adottata la nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun Comune e Provincia, relativi alle funzioni di polizia locale; DPCM 23 luglio 2014 Adozione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per ciascun Comune e Provincia relativi alle funzioni generali di amministrazione e controllo. In pratica oramai al ministero dell'Economia e delle Finanze hanno stabilito di fatto quali sono i costi medi per ciascuna funzione ed evidenziato (sulla base dei dati del 2012) quali sono gli scostamenti di ogni Comune per cui già da ora ogni Sindaco sa che dovrà operare dei tagli sulla spesa di alcune funzioni per poter rientrare, quando entrerà in vigore il nuovo sistema, entro i parametri previsti. Naturalmente il sistema è in fase di aggiornamento per inserire i dati fino al 2014. Nell'immagine si possono vedere gli scostamenti del Comune di Sabaudia: in rosso quelli da ridurre in quanto si è speso di più della media e in verde quelli dove si è speso in meno della media. Come già scritto si tratta di dati relativi al 2012, ma dal consuntivo 2014 la situazione apparentemente non si è modificata. 
Per chi volesse vedere cosa succede nel proprio Comune può andare direttamente sul sito www.opencivitas.it

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