giovedì 7 maggio 2015

LA CEMENTIFICAZIONE DELLA COSTA

In questi giorni l'ISPRA ha organizzato un interessantissimo convegno a Milano sulla difesa del suolo presentando il suo "Rapporto sul Consumo di Suolo 2015". Per quanto riguarda Sabaudia si legge che sarebbero state consumate nel periodo di osservazione 970 ha, mentre il territorio non consumato sarebbe di 13.567 ha. Ma la cosa più preoccupante che emerge dal rapporto è che quasi il 20% della fascia costiera italiana - oltre 500 chilometri quadrati  è perso ormai irrimediabilmente”. Altro fatto molto grave è il livello di cementificazione della fascia fino a 300 mt. dalla costa: oltre il 19% in Italia. Ancora sarebbero stati consumati anche 34.000 ettari all'interno di aree protette,
il 9% delle zone a pericolosità idraulica e il 5% delle rive di fiumi e laghi. La classifica delle regioni consumatrici del territorio vede al primo posto  Lombardia e Veneto (intorno al 10%), mentre alla Liguria vanno le maglie nere della copertura di territorio entro i 300 metri dalla costa (40%), della percentuale di suolo consumato entro i 150 metri dai corpi idrici e quella delle aree a pericolosità idraulica, ormai impermeabilizzate (il 30%).
Alcune regioni : Umbria, Toscana, Marche ed Emilia hanno messo insieme le loro conoscenze del territorio e hanno quindi rinnovano la loro Carta Geologica.
Il Rapporto si trova qui: http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/il-consumo-di-suolo-in-italia-edizione-2015

Nessun commento:

Posta un commento