"Ricordare significa anche non rassegnarsi mai nella ricerca della verità". Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi ha partecipato alla celebrazione in senato del "Giorno della Memoria" dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. Ricordiamo la strage di Piazza Fontana (1969), Gioa tauro (1970), Peteano (1972), Questura di Milano (1973), Piazza della Loggia Brescia ( 1974), Italucus (1974), Ustica (1980), Stazione di Bologna (1980, Rapido 904 ( 1984). A distanza di un anno della direttiva che ordinava di declassificare tutti i documenti secretati, solo alcune amministrazioni hanno fatto la loro parte. E' bello che oggi in una toccante cerimonia si sia voluto ricordare le moltissime vittime di queste stragi, ma ora occorre andare fino in fondo per dire ai parenti e ai cittadini tutti la verità.
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