sabato 11 febbraio 2017

NELLA REGIONE LAZIO LA TARI DIVENTA TARIP.....

La Commissione ambiente della regione Lazio ha approvato all'unanimità lo schema di deliberazione sulle linee guida regionali per l'applicazione della tariffazione puntuale dei rifiuti da parte dei Comuni è che torna ora in Giunta per il via libera definitivo. Verrà così applicato il principio 'chi inquina paga' sancito dall'Unione Europea, in modo da attribuire i costi laddove vengono generati. La promozione della tariffazione puntuale, correlata ad una raccolta differenziata efficace. Verrà così applicato il principio 'chi inquina paga' sancito dall'Unione Europea, in modo da attribuire i costi laddove vengono generati. La Tari si chiamerà Tarip e diventerà così una tariffa di natura corrispettiva: verranno infatti premiati i cittadini maggiormente virtuosi in grado di differenziare correttamente i rifiuti e di ridurre così al minimo quelli non riciclabili, con ripercussioni positive sull'efficienza del servizio, nonché sull'importo da corrispondere al Comune di appartenenza.
I principi alla base del documento sono quelli della trasparenza e della premialità. In applicazione del principio della trasparenza, il cittadino ha la sicurezza di pagare solo per il numero di conferimenti realmente operati, oltre al numero di quelli già inclusi nella parte fissa della tariffa. Vedrà quindi premiati i propri sforzi finalizzati all'aumento della differenziata grazie a un riconoscimento monetario immediato. I nuovi regolamenti comunali di gestione dei rifiuti urbani, infatti, dovranno prevedere una serie di misure volte a consentire una
corretta quantificazione dei rifiuti prodotti dalle singole utenze, anche attraverso la pesatura, l'utilizzo di contenitori dedicati, di sacchi o lacci preacquistati e di etichette con codici a barre che permettano la corretta associazione del numero di scarichi effettuati dall'utente.
Nel comunicato stampa della regione si legge  che l'Assessore Buschini ha dichiarato: "In Europa siamo rimasti gli unici ormai a pagare ancora il servizio di raccolta dei propri rifiuti in base ai metri quadri di proprietà dell'immobile, senza prevedere alcuna modulazione della tariffa in base ai reali conferimenti effettuati dai cittadini .. sono moltissimi i Comuni che stanno rinnovando gli appalti per l'affidamento del servizio di gestione rifiuti a livello locale e che attendono gli esiti di questa delibera. Ovviamente non vogliamo lasciarli soli nella fase di startup e intendiamo affiancarli attraverso specifici bandi tarati sugli investimenti sostenuti per l'acquisto di strumentazioni utili a tracciare l'intero ciclo dei rifiuti".
Finalmente c'è la possibilità di fare il salto di qualità, ma saremo in grado di farlo anche a Sabaudia ? Avremo amministratori in grado di gestire questa fase di passaggio eliminando gli evasori a tutti i livelli ?

1 commento: