Per il loro conferimento devono essere indetti avvisi pubblici, in cui siano previsti i criteri selettivi, poi deve essere effettuata una comparazione delle domande pervenute sulla base del curriculum studiorum e professionale.
Il mancato rispetto delle procedure rappresenta una violazione di legge e può essere sanzionata a livello amministrativo e contabile, ove non configuri altre responsabilità.
Nel parere espresso dal Collegio dei revisori del Comune di Sabaudia in merito all'esercizio 2017 si conferma che i contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge e con riferimento al programma sottoposto all'approvazione del Consiglio.
Nel parere espresso dal Collegio dei revisori del Comune di Sabaudia in merito all'esercizio 2017 si conferma che i contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge e con riferimento al programma sottoposto all'approvazione del Consiglio.
Dagli atti allegati al bilancio non risulta allegato alcun progetto, né di tal incarichi vi è cenno nella Nota integrativa, per cui ci si dovrebbe attendere che per il 2017 non saranno conferiti incarichi; invece leggendo il bilancio risulterebbe che siano previste spese per incarichi di collaborazione autonoma.
Il Collegio afferma anche che l’ente ha provveduto all'aggiornamento del Regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall' art.46 del D.L. n.112/2012 convertito con la legge n. 133/2012 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Il problema è che molti regolamenti ci sono ma che non sempre vengono rispettati.
Il Collegio afferma anche che l’ente ha provveduto all'aggiornamento del Regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall' art.46 del D.L. n.112/2012 convertito con la legge n. 133/2012 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Il problema è che molti regolamenti ci sono ma che non sempre vengono rispettati.
Il Collegio afferma anche che l’ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso.
Anche in questo caso non si può condividere il parere del Collegio in quanto nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito del Comune, sotto la voce "Consulenti e collaboratori" le uniche notizie contenute risalgono al 2015, mentre,da quanto risulta dai dati del SIOPE per l'anno 2016 al codice 1307 ci sarebbe stata una spesa pari ad € 168.179,32.
Sappiamo che la legge prevede sanzioni nei confronti dei funzionari che non pubblicano gli incarichi conferiti.
Comunque, dato che per il 2017 non è stato presentato alcun programma ci attendiamo che non ci saranno spese...o no ?
La nuova amministrazione dovrà fare chiarezza su questa materia, specialmente perchè molti consulenti hanno fatto cambiare il loro rapporto in un affidamento di servizi aggirando così la limitazione della spesa prevista per gli incarichi di collaborazione autonoma e ottenendo un beneficio fiscale; oltretutto in questo modo grazie al frazionamento di alcune forniture di servizi si riesce a stare sotto i 40.000 euro e non viene fatta una procedura aperta come invece sarebbe stato necessario nel caso di affidamento della consulenza.
Anche in questo caso non si può condividere il parere del Collegio in quanto nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito del Comune, sotto la voce "Consulenti e collaboratori" le uniche notizie contenute risalgono al 2015, mentre,da quanto risulta dai dati del SIOPE per l'anno 2016 al codice 1307 ci sarebbe stata una spesa pari ad € 168.179,32.
Sappiamo che la legge prevede sanzioni nei confronti dei funzionari che non pubblicano gli incarichi conferiti.
Comunque, dato che per il 2017 non è stato presentato alcun programma ci attendiamo che non ci saranno spese...o no ?
La nuova amministrazione dovrà fare chiarezza su questa materia, specialmente perchè molti consulenti hanno fatto cambiare il loro rapporto in un affidamento di servizi aggirando così la limitazione della spesa prevista per gli incarichi di collaborazione autonoma e ottenendo un beneficio fiscale; oltretutto in questo modo grazie al frazionamento di alcune forniture di servizi si riesce a stare sotto i 40.000 euro e non viene fatta una procedura aperta come invece sarebbe stato necessario nel caso di affidamento della consulenza.
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