Il Commissario straordinario del Comune di Sabaudia dott. Quarto, aderendo alle sollecitazioni pervenute da più parti ha convocato per il 28 febbraio un tavolo tecnico per l'esame delle problematiche relative al risanamento del lago di Paola.
Tutte le richieste presentate fino ad ora all'ex sindaco erano state di fatto disattese.
La prima mozione presentata a mia firma nel settembre 2012 mirava ad impegnare il sindaco ad assumere, d’intesa con le altre amministrazioni pubbliche e private interessate, ogni ritenuto provvedimento per :
a) organizzare un sistema di governo delle chiuse del Canale Caterattino, d’intesa con il Consorzio
di Bonifica, al fine di utilizzare al massimo il movimento naturale delle maree per il ricambio delle acque del lago, specialmente nella stagione autunnale, in quella invernale ed in quella primaverile;
b) assicurare la manutenzione ed il dragaggio del Canale Romano e del Canale Caterattino, da parte dei gestori, al fine di permettere la portata massima delle acque;
c) eliminare gli scarichi da parte di abitazioni od esercizi pubblici nel lago;
d) monitorare le caratteristiche delle acque dei canali che affluiscono nel lago per accertare la presenza di sostanze chimiche utilizzate in agricoltura;
e) rendere pubblici i dati del monitoraggio delle acque da parte dell’ARPA;
f) accertare la classificazione delle acque del lago ai sensi del citato D.lgs 530/92 e gli eventuali provvedimenti di competenza presso l’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina;
g) chiedere alla ASL Latina di confermare l’esistenza delle condizioni igieniche per la pratica degli sport remieri nelle acque del lago di Paola;
La mozione fu respinta dalla maggioranza, ignorando l'evidenza dei fatti e facendo perdere tempo prezioso.
Una nuova mozione fu presentata nel 2015, ma benché accolta è poi rimasta lettera morta in quanto non gli è stato dato seguito.Ora, finalmente, grazie al dott. Quarto si comincia a fare cose concrete e dopo il dragaggio del canale Caterattino arriva convocazione del Mnistero, della regione, dell'Ente Parco, del Consorzio di Bonifica, della società Acqulatina e della proprietà Scalfati.
Mi auguro vivamente che così si possa avviare un effettivo risanamento del lago eliminando tutte le fonti di inquinamento
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