giovedì 12 marzo 2015

GLI ADEMPIMENTI DEI REVISORI PER IL RENDICONTO DEGLI ENTI LOCALI


Si approssima la scadenza per l’approvazione del Rendiconto degli enti locali fissata dal TUEL al 30 del mese di giugno. Quasi tutti i comuni stanno lavorando per predisporre il documento contabile. Questo atto sul quale, secondo i principi della accountability, si appunta sempre più l’attenzione dei cittadini, i quali dovrebbero essere messi in condizione di comprendere come vengono spesi i soldi pubblici, prima di essere sottoposto al Consiglio comunale deve passare al vaglio dei revisori dei conti. Com’è noto, in alcuni enti locali è presente ancora il collegio dei revisori di nomina politica che talora può essere condizionato da chi lo ha nominato. In ogni caso quello dell’approvazione del Rendiconto è un compito molto impegnativo che viene affrontato dai commercialisti con crescente professionalità. Di recente l’Associazione dei revisori contabili degli enti locali (ANCREL) ha approvato uno schema tipo di relazione che assiste il compito dei professionisti chiamati ad analizzare punto per punto tutti gli aspetti di questo documento fondamentale per verificare la legittimità delle operazioni e il rispetto delle norme di legge (patto di stabilità, obblighi fiscali, ecc.), sempre più penetranti e complesse. È importante l’impegno dell’ANCREL in quanto una relazione fatta bene offre, anche all’opposizione maggiori garanzie circa il voto che sarà chiamata a dare. In particolare lo schema di relazione, dovrebbe affrontare i seguenti punti:
a) l'emissione di reversali e mandati
b) la regolarità della emissione dei mandati di pagamento e sono stati regolarmente estinti
c) il rispetto delle norme per il ricorso all'anticipazione di tesoreria
d) il rispetto delle finalizzazioni per l’utilizzo delle disponibilità di cassa
e) il rispetto delle norme del TUEL per il ricorso all'indebitamento
Una attenzione obbligata sarà posta alla estinzione dei residui attivi e passivi, questione sulla quale il Ministero dell’Economia e delle Finanzia ha da tempo focalizzato interventi mirati, dato che molti Comuni hanno una bassissima capacità di incasso delle somme che sono riportate a residuo attivo.
Un altro punto delicato è rappresentato dai debiti fuori bilancio, spesso, stranamente segnalati dopo la chiusura dell’esercizio.
Resta l'obbligo per ogni Sindaco di presentare il bilancio sociale ai cittadini /elettori per dimostrare non solo la regolarità contabile ma anche i risultati raggiunti in termini di efficacia, efficienza e qualità....Non appena saranno disponibili i dati, come negli anni passati provvederò a compiere una analisi del rendiconto del Comune dove vivo...

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