lunedì 23 marzo 2015

IL DOTT. CANTONE PRESIDENTE DELL'ANAC IN PRIMA FILA NELLA LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE NELLA P.A.

Annunciato un nuovo intervento per estendere la rotazione dei dirigenti per prevenire fenomeni di corruzione. Per evitare la degenerazione dell’amministrazione asservita al potere di sovrani o di altri governi autoritari, nei sistemi di democrazia liberale che si sono affermati dopo la rivoluzione francese, alla fine del XIX secolo è stato elaborato un modello di separazione dei poteri della politica da quelli dell’amministrazione ed è stato definito il modello di amministrazione che risponde alla legge. Si è venuto così a configurare il modello “burocratico” di amministrazione pubblica che rappresenta la concreta applicazione dei principi dell’illuminismo razionale.L’art.28 della Costituzione stabilisce che: «I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione dei diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. La responsabilità consiste nelle conseguenze personali e/o patrimoniali a cui va incontro il soggetto che assume un comportamento attivo (azione) o passivo (omissione) lesivo di un interesse tutelato dalla legge. La responsabilità amministrativa a sua volta si distingue in responsabilità: 1) patrimoniale, 2) contabile, 3) disciplinare, 4) dirigenziale. La legge (n. 421/1992) e i CCNL del comparto e della dirigenza prevedono norme specifiche in materia di responsabilità disciplinare. Occorre diffondere maggiormente il concetto dell’accountability, con questo termine sviluppato originariamente nel mondo anglosassone, viene oggi definita la capacità di dar conto all’esterno e in particolare al complesso degli stakeholders in modo esaustivo e comprensibile, del corretto utilizzo delle risorse e della produzione di risultati in linea con gli scopi istituzionali, naturalmente l’aspetto contabile assume una notevole importanza. Mentre per le imprese rappresenta una scelta etica, per la pubblica amministrazione è una scelta dovuta in quanto responsabile nei confronti della comunità, portando alla introduzione del concetto di rendicontazione sociale.Secondo Cantone occorre:
  • Superare la visione dell’adempimento amministrativo 
  • Affermare la cultura dell’integrità 
  • Valorizzare le politiche di prevenzione della corruzione all’interno di ciascuna amministrazione 
  • Formazione interna 
  • Interazione tra i soggetti istituzionali in materia di prevenzione 
  • Invito a perseguire azioni per una «Amministrazione Trasparente» al servizio del cittadino 
  • Attivare forme diffuse di controllo sociale

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