Prende sempre più piede in tutta Italia l'idea di invitare i consiglieri comunali a sottoporsi al drug-test, un esame non invasivo che attraverso i capelli riesce ad accertare se una persona sia mai stata dedita alle droghe. Ritengo corretto per la trasparenza e il rispetto dovuto ai cittadini che i consiglieri si sottopongano a questo test.
Nel 2009 il Consiglio comunale di Sabaudia fu tra i primi a varare una deliberazione, la n. 84, in questo senso, ma poi solo alcuni consiglieri si sottoposero all'esame e, benché la deliberazione non sia stata abrogata i neoeletti non si sono preoccupati di sottoporsi a questo esame. Purtroppo il problema è reale con tutte le conseguenze immaginabili. Sarebbe molto interessante se la cosa fosse prevista nella nuova riforma della normativa sulle autonomie locali e in questo senso mi attiverò presso alcuni parlamentari.
Nessun commento:
Posta un commento