Come forse alcuni sanno a seguito di una gara europea indetta dalla Direzione regionale acquisti della regione Lazio (determinazione n. G07221 del 2016), dopo un lungo contenzioso, la gara per la gestione del centro Unico di prenotazione regionale è stata aggiudicata in base al criterio dell'offerta più vantaggiosa (e non a quella più economica come scritto da taluno) alla RTI GPI spa di Taranto per un importo di € 13.247.285,89 IVA esclusa per la durata di mesi dodici.
La cooperativa Capodarco che per molti anni aveva gestito il servizio, pur avendo presentato un'offerta migliore ed economicamente meno costosa ed essendo risultata aggiudicataria in via provvisoria è stata esclusa a seguito dei controlli fatti relativamente al DURC.
A seguito di detta aggiudicazione dal 20 novembre scorso la gestione del RECUP anche in provincia di Latina è passata alla nuova società; ora c'è anche un nuovo software che però, a differenza del passato non accetta le prenotazioni pe ri giorni successivi ma solo per il giorno stesso il che significa che bisogna andare ad esempio a Piazza Celli a Latina per il prelievo la mattina presto e che anche arrivando alle 7:30 ci sono già molte persone mentre il sistema funziona solo dalle 7:30 con il risultato che i pazienti sono costretti a farsi altri numeretti da soli.....
Non è giusto penalizzare i pazienti in questo modo.
Manca un punto prelievi a Sabaudia che è lo stesso distretto.
Invece di migliorare la qualità dei servizi peggiorano.
Invece di migliorare la qualità dei servizi peggiorano.
La politica locale di questo non dice nulla.
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