Latina editoriale oggi, questa mattina dedica ben due pagine al problema della minacciata chiusura dei PPI e alla marcia di domattina 30 novembre.
Viene dato ampio spazio alla denuncia degli sbagli della politica locale che, dopo le ripetute promesse, non è stata in grado di mantenerle.
Il ministero intanto tiene ferma la sua posizione come peraltro già comunicato in una nota del 7 settembre inviatami a seguito di una mia del 7 agosto di questo anno.
La responsabilità di questa situazione è tutta della regione (il cui presidente ha adottato un decreto che non è conforme a quello ministeriale e che ha stabilito per il 1° gennaio 2019 la disattivazione dei PPI) e dei suoi rappresentanti a livello locale, con in testa il direttore generale della ASL.
Peraltro sarebbe un gravissimo errore se qualche Sindaco accettasse di mercanteggiare la perdita del PPI con altri servizi (forse ritenuti importanti dal punto di vista del prestigio o dell'immagine) perché poi quando dovessero servire gli interventi di emergenza se ne pentirebbero.
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