L’assistenza termale è inclusa tra le attività di competenza dei distretti e viene erogata nell’ambito dei LEA ai cittadini affetti da determinate malattie e che possono trarre “effettivo beneficio” da questo tipo di cure.
Le prestazioni termali a carico del SSN consistono in cicli di prestazioni destinati a specifici disturbi e includono, in ogni caso, la visita medica all’atto dell’accettazione da parte dello stabilimento termale.
Gli assistiti possono usufruire, al massimo di un ciclo di cure ogni anno con l’eccezione dei soggetti riconosciuti invalidi.
Le patologie oggi riconosciute con oneri a carico del SSN sono:
1. Malattie reumatiche: osteoartrosi ed altre forme degenerative; reumatismi extra articolari;
2.Malattie delle vie respiratorie: sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (con esclusione dell’asma e dell’enfisema avanzato, complicato da insufficienza respiratoria grave o da cuore polmonare);
3.Malattie dermatologiche: psoriasi (esclusa la forma pustolosa, eritrodermica), eczema e dermatite atopica (escluse le forme acute vescicolari ed essudative), dermatite seborroica ricorrente;
4.Malattie ginecologiche: sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale o involutiva, leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche;
5.Malattie O.R.L.: rinopatia vasomotoria, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche, stenosi tubariche, otiti catarrali croniche, otiti croniche purulente non colesteatomatose;
6. Malattie dell’apparato urinario: calcolosi delle vie urinarie;
7. Malattie vascolari: postumi di flebopatie di tipo cronico;
8.Malattie dell’apparato gastroenterico: dispepsia di origine gastroenterica e biliare, sindrome dell’intestino irritabile con stipsi.
Per accedere ai trattamenti termali a carico del SSN, è necessaria la prescrizione del medico di famiglia o di uno specialista, con l’indicazione della patologia e del ciclo di cura da erogare.
A decorrere dal 1° gennaio 2017 il ticket dovuto per queste cure dagli assistiti non esenti è fissato in 55 euro.
Gli esenti per reddito, per patologia e alcune categorie di invalidi sono tenuti, invece, al pagamento della quota fissa per ricetta pari a € 3,10 ai sensi dell’art. 68 della legge 448/1998.
Il 1° agosto 2019 è stato siglato un nuovo Accordo in sede di Conferenza Stato Regioni per il triennio 2019-2021 in base al quale saranno anche rivisti LEA specifici.
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