giovedì 10 ottobre 2019

LE ANTICIPAZIONI DELLA MANOVRA DEL MINISTRO SPERANZA SUI TICKET

Secondo Il Sole 24 Ore la legge di bilancio 2020 prevederà che la compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria sarà calcolata in base al reddito: “chi ha di più paga di più e chi ha meno paga meno”. 
Nel riordino conterà il reddito familiare equivalente rapportato alla numerosità del nucleo familiare. 
Finalmente sarà eliminato il superticket da 10 euro sulle prestazioni specialistiche e ambulatoriali. 
Entro marzo dovrebbe essere adottato un decreto a firma del Ministero dell'economia e delle finanze e di quello per la salute per individuare le nuove quote di compartecipazione per prestazioni specialistiche e diagnostiche. 
Saranno anche identificate le prestazioni esenti e le esenzioni per chi è privo di reddito. 
Si terrà conto come ora  delle malattie croniche e invalidanti, di malattie rare, invalidi e delle categorie protette. 
La compartecipazione dei cittadini resterà a quota 3 miliardi l'anno: ora 1,6 miliardi arrivano dai ticket sui farmaci e 1,4 da quelli su prestazioni specialistiche e ambulatoriali.
Il principio dell'equità è condivisibile ma si dovrà vedere come sarà applicato.

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