giovedì 31 ottobre 2019

POSITIVO INCONTRO DEI SINDACATI CON IL MINISTRO DELLA SALUTE SPERANZA

Ieri 31 ottobre i Segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil si sono confrontati con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sul rilancio della sanità pubblica.
Al termine dell'incontro i rappresentanti dei Sindacati Rossana Dettori, Ignazio Ganga e Silvana Roseto, si sono dichiarati soddisfatti e hanno evidenziato come priorità il nuovo Patto per la salute che dovrà essere stipulato tra Regioni e Governo e che deve avere come obiettivo proprio il ristabilire il rispetto del diritto alla salute e alle cure dei cittadini.
Dettori, Ganga e Roseto hanno sostento l'importanza di garantire un finanziamento pluriennale, finalmente protetto dai tagli, per programmare in sicurezza il funzionamento del Ssn. Positivi passi sono l’abolizione del superticket previsto dalla legge di bilancio, l’incremento del fondo sanitario nazionale e le risorse aggiuntive pari a 2 mld per investimenti in edilizia e tecnologia sanitaria.
Le parti ritengono importante aver concordato il proseguimento del confronto sindacato – ministero, con apposito tavolo tecnico multidisciplinare (il prossimo incontro è stato già fissato per il 7 novembre) e politico, anche in funzione della discussione sul nuovo Patto per la Salute tra Governo e Regioni, su temi quali: la sostenibilità finanziaria del servizio sanitario per assicurare i Lea; il potenziamento dei servizi sociosanitari nel territorio; la prevenzione; la non-autosufficienza; le liste di attesa; il piano di investimenti per l’edilizia e l’ammodernamento tecnologico. 
Ci sarà inoltre un nuovo incontro con i sindacati di categoria sulle politiche per il personale, risorsa fondamentale del SSN.
Il ministro Speranza al termine dell'incontro ha sottolineato l'importanza di aver messo due miliardi in più sul fondo sanitario nazionale e due miliardi in più per edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, abolizione del superticket; delle scelte importanti nella manovra di bilancio per chiudere definitivamente la stagione dei tagli alla sanità.

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