venerdì 9 marzo 2018

APPROVATO IL DECRETO ATTUATIVO DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE CON I PARERE CONTRARIO DELLA LOMBARDIA, DEL VENETO E DELLA LIGURIA.

La Conferenza Stato-Regioni  informa che finalmente il decreto che istituisce e disciplina il servizio civile universale ha avuto ha ricevuto il via libera dalla Conferenza Unificata dell'8 marzo.
Le Regioni hanno espresso un parere favorevole a maggioranza, si sono infatti pronunciate negativamente le Regioni Lombardia, Veneto e Liguria. 
Anci e Upi hanno espresso un giudizio positivo. 
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha consegnato il seguente  documento di raccomandazioni concernente la Posizione sullo schema di decreto legislativo recante "disposizioni integrative e correttive al dlgs. 6 marzo 2017 n. 40, concernente "istituzione e disciplina del servizio civile universale a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016 n. 106:
Parere, ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Punto 5) O.d.g. Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime a maggioranza parere favorevole. Le Regioni Lombardia, Veneto e Liguria esprimono parere negativo.
Si riportano di seguito alcune raccomandazioni:
- Un ruolo più significativo per le Regioni e Province autonome non dovrebbe essere limitato alla previsione dell’intesa per Piano triennale ed i Piani annuali, in quanto andrebbe maggiormente considerato il ruolo delle Regioni, dal punto di vista istituzionale nella programmazione del servizio civile universale e nelle valutazioni sulla rispondenza dei programmi ai piani.
- Circa il periodo transitorio, andrebbe ripristinata l’operatività degli albi del servizio civile nazionale fissando un termine ultimo per il transito nell’Albo del Servizio Civile Universale da effettuarsi entro 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto in discussione.
- La prevista esenzione da imposizioni tributarie degli assegni del servizio civile universale dovrebbe trovare conseguente ed esplicita indicazione a tutela dei giovani fiscalmente a carico dei genitori o del coniuge.

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