sabato 3 ottobre 2015

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DI FERTILIZZANTI E DI FITOSANITARI

Secondo l'ISTAT nel 2013 sono stati distribuiti in totale 41,1 milioni di quintali di fertilizzanti, 13,4% in meno rispetto all’anno precedente.
Rispetto al 2012, alla diminuzione (-23,9%) dei concimi in generale (minerali, organici e organi minerali), corrisponde un incremento degli ammendanti (+3,3%) e anche dei substrati (+6,1%) e correttivi (+12,2%) che si confermano come il settore emergente.
La diminuzione rilevata conferma la più generale tendenza alla flessione in atto da diversi anni: nel periodo 2002-2013 i fertilizzanti diminuiscono del 23,4%.
Il 66% dei prodotti fertilizzanti viene distribuito nelle regioni settentrionali, il 16% in quelle centrali e il 18% nel Mezzogiorno.
La quantità di prodotti fitosanitari distribuiti per essere utilizzati nella protezione delle coltivazioni agricole è pari a oltre 118 mila tonnellate (-11,9% rispetto all'anno precedente).
Tutti i prodotti fitosanitari registrano un calo rispetto al 2012: fungicidi -14,6%, insetticidi e acaricidi -15,0%, erbicidi -3,1% e vari -9,6%. Rispetto al 2002, il calo è stato del 29,2%.
Diminuisce del 10,1% la quantità di principi attivi contenuti nei preparati distribuiti per uso agricolo; tali preparati sono rappresentati per il 59,0% da fungicidi, per l'11,0% da insetticidi e acaricidi, per il 13,9% da erbicidi, per il il 15,6% dai vari e per lo 0,4% dai biologici.
Il 53,1% dei prodotti fitosanitari viene distribuito nelle regioni settentrionali, il 12,3% in quelle centrali e il 34,6 % nel Mezzogiorno.
Il consumo nella regione Lazio non è tra i più elevati; peraltro quello di anidride fosforica è tra i più alti. 

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