Dal sito dell' ANCI apprendiamo che la Conferenza Stato-Città nella seduta di ieri 20 ottobre ha rinviato al 31 dicembre la scadenza per la presentazione del Documento Unico di programmazione dei Comuni (fissata per legge al 31 ottobre dal D.lgs n.118/2011). Era stata proprio l’Associazione dei Comuni ad evidenziare questa richiesta, in ragione del fatto che al momento non sussistono gli elementi necessari per una corretta compilazione del Dup: in particolare, sussiste ancora incertezza normativa riguardo l’eliminazione di importanti segmenti di prelievo immobiliare e le relative modalità di compensazione, nonché indeterminatezza circa i vincoli di finanza pubblica e il superamento del Patto di stabilità interno.
Il DUP prevede infatti una programmazione delle entrate e della spese molto analitica, in particolare per la parte ‘‘operativa” del documento, che allo stato attuale rischia di concretizzarsi in un inutile aggravio, dovendo poi essere radicalmente rivisto alla luce delle norme di cui si attende l’emanazione con la Legge di Stabilità 2016, che ha appena iniziato il suo iter parlamentare.La Conferenza Stato-Città inoltre, ha stabilito che l’aggiornamento del Dup dovrà operarsi entro il 28 Febbraio, e ha prorogato al 31 marzo il termine per l’approvazione dei bilanci 2016.
Naturalmente, trovato l'accordo dovranno poi essere adottati dal Governo gli atti conseguenti.
mentre il rinvio della scadenza del DUP appare condivisibile, non posso essere d'accordo sulla scelta di spostare anche la scadenza per l'approvazione dei bilanci di previsione che ancora una volta di fatto consente il mantenimento di situazioni a rischio per gli equilibri di bilancio.
Leggete qui il resoconto della seduta:
http://www.conferenzastatocitta.it/Documenti/DOC_000290_Comunicato%20della%20Conferenza%20Stato-citta%20del%20%2020%20ottobre%202015.pdf
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