martedì 15 marzo 2016

CAPITALE CORROTTA NAZIONE INFETTA SCRIVEVA CANCOGNI SULL'ESPRESSO, LEGGETE COSA NE PENSA L' ANAC

L'ANAC ha pubblicato sul proprio sito la deliberazione n. 207/2016 relativa all'attività ispettiva svolta sul Comune di Roma.
Dalla lettura del documento si rileva il livello di illegalità diffusa che ha permeato il Comune.
In particolare si legge "L’attività ispettiva, espletata ai sensi dell’art. 6, comma 9, lett. a) e b) del d.lgs. n. 163/2006, ha fatto emergere significative anomalie ed irregolarità nell’attività contrattuale dell’Amministrazione nel periodo di indagine. L’indagine ispettiva, articolata in due fasi, ha infatti rivelato la sistematica e diffusa violazione della normativa di settore da parte delle strutture organizzative di Roma Capitale deputate all’attività di approvvigionamento di lavori, servizi e forniture. La documentazione acquisita e i dati estrapolati dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP), relativi al periodo contrattuale 2012-2014, hanno palesato il ricorso generalizzato ed indiscriminato a procedure prive di evidenza pubblica, in difformità ed in elusione alla normativa di settore, con conseguente incremento di possibili fenomeni distorsivi che agevolano il radicarsi di prassi corruttive. Tale rilievo è altresì confermato dalla riscontrata e generalizzata carenza od omissione anche delle prescritte attività di verifica dei requisiti di partecipazione alle procedure di scelta del contraente che denota significative superficialità degli organi preposti all’attività contrattuale ed una maggiore esposizione al rischio di infiltrazioni di matrice criminale negli appalti di Roma Capitale. Dalla relazione ispettiva è emerso, altresì, l’uso improprio delle procedure negoziate, rivelato dal difetto di motivazione, dalla non trasparente scelta dell’affidatario, dal carente controllo e verifica della prestazione resa. Ai fini dell’indagine ispettiva, nella categoria delle procedure negoziate sono stati ricompresi gli affidamenti disposti attraverso l’espletamento delle seguenti procedure: 
1) affidamenti diretti ex art. 5 della l. n. 381/1991 (Cooperative Sociali); 
2) lavori in economia con affidamento diretto ex art. 125 del Codice dei contratti pubblici; 
3) lavori in economia – cottimo fiduciario ex art. 125 del Codice dei contratti pubblici; 
4) procedure negoziate previa pubblicazione del bando di gara ex art. 56 del predetto Codice; 
5) procedure negoziate senza pubblicazione del bando ex art. 221 del Codice dei contratti pubblici (settori speciali); 
6) procedure negoziate senza pubblicazione del bando di gara ex art. 57 del Codice
Questo malgoverno da Roma si è diffuso ovunque nel Lazio.
Basterebbe in ogni Comune andare a verificare per prima cosa queste procedure.....
"Capitale corrotta nazione infetta" non è più soltanto il titolo di un ottimo articolo di Manlio Cancogni uscito nel 1955 sul L'Espresso....
Chi volesse leggere tutto il documento lo trova qui:

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