martedì 2 gennaio 2018

UN NUOVO ACCORO TRA REGIONE LAZIO E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI MEDICI DI BASE PER POTENZIARE L'ASSISTENZA TERRIORIALE

Novità per quel che riguarda la medicina generale nella Regione Lazio. Merito dell'accordo sottoscritto questa mattina tra la Regione Lazio e tutte le organizzazioni sindacali della Medicina Generale, FIMMG, SMI, SNAMI e INTESA Sindacale. 
Dal comunicato stampa della regione si apprende che l'accordo prevede 5 grandi novità a cominciare dalla possibilità per il cittadino di attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) direttamente dal proprio medico di fiducia. 
Questo consentirà di poter disporre di un sistema unico per la conservazione, in formato elettronico, dei propri dati sanitari, dalla prescrizione agli appuntamenti e referti, e agli operatori della sanità di disporre di uno strumento fondamentale per la gestione della salute del cittadino. 
Per la prima volta dunque, è possibile avere tutti i dati relativi al paziente, mediante la condivisione delle informazioni in cooperazione applicativa tra i sistemi informativi regionali e quelli dei medici di medicina generale. 
Grazie all'accordo nel Lazio diventa possibile recandosi dal proprio medico di medicina generale per alcune prestazioni ecografiche e visite specialistiche (oculistica, dermatologica e cardiologica) con classe di priorità Urgente (entro 3 giorni) e Breve (entro 10 giorni) avere non solo la prescrizione ma anche la prenotazione diretta presso una qualsiasi struttura del servizio sanitario regionale. 
Sempre grazie all'accordo siglato oggi dal prossimo anno altri 1.000 medici, che vanno a sommarsi ai 3.800 attuali (raggiungendo così la percentuale del 100%) possono associarsi in unità di cure primarie per dare assistenza ai cittadini dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 19. 
Inoltre Il nuovo servizio di Ambulatorio di Cure Primarie (ACP) nelle giornate di sabato, domenica e festivi, istituito dalla Regione grazie a un accordo firmato ad ottobre 2014 con i medici di medicina generale ed attivo in 29 punti su tutto il territorio regionale, di cui 17 nel Comune di Roma Capitale, da ora sarà disponibile anche nei giorni prefestivi. infine si estende e si rende sistematica l'assistenza ai pazienti cronici grazie alla presa in carico, ai percorsi e alla medicina d'iniziativa. 
I medici di medicina generale possono arruolare tra i propri assistiti i pazienti cronici, ivi compresi quelli neo diagnosticati a partire da quelli con diabete e BPCO, proponendo loro percorsi diagnostici terapeutici assistenziali.

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