domenica 7 gennaio 2018

NEL NUOVO CONTRATTO PER GLI STATALI E' PREVISTO CHE POSSANO ESSERE CONCESSI BENEFIT AGGIUNTIVI COME POLIZZE SANITARIE INTEGRATIVE

Sul sito web del Dipartimento della funzione pubblica è apparso un comunicato del Ministro madia che informa l'avvenuta sottoscrizione del nuovo contratto per le amministrazioni centrali dello Stato. Secondo il Ministro è un contratto che ristabilisce un equilibrio virtuoso tra diritti e doveri. 
È prevista l'estensione di tutele importanti come quelle per i lavoratori affetti da gravi malattie e al contempo il contrasto severo a comportamenti opportunistici come l'assenteismo.
Non ci saranno più premi a pioggia ma nemmeno l'assurda previsione di fasce predeterminate.
Leggendo il contratto all' art. 80 (Welfare integrativo) si legge quanto sregue:
1. Le amministrazioni disciplinano, in sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 7 comma 6, la concessione di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei propri dipendenti, tra i quali: 
a) iniziative di sostegno al reddito della famiglia (sussidi e rimborsi); 
b) supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli; 
c) contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale; 
d) prestiti a favore di dipendenti in difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario o che si trovino nella necessità di affrontare spese non differibili; 
e) polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale. 
2. Gli oneri per la concessione dei benefici di cui al presente articolo sono sostenuti mediante utilizzo delle disponibilità già previste, per le medesime finalità, da precedenti norme di legge o di contratto collettivo nazionale, tra cui l’art. 27, comma 2 del CCNL Enti pubblici non economici del 14/2/2001, nonché, per la parte non coperta da tali risorse, mediante utilizzo di quota parte del Fondo di cui all’art. 77.
Con il punto e) viene inferto un serio colpo alla universalità del SSN creando delle differenza tra i lavoratori statali e le altre persone il che non è giusto.
Questa è la politica del Governo? Con che soldi verranno pagate queste polizze integrative con quelli degli altri lavoratori e dei pensionati? 

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