Molti Comuni impediscono di fatto ai cittadini di partecipare al governo della città.
Il numero delle omissioni è in qualche caso rilevante.
In primo luogo molti Comuni hanno omesso di approvare il regolamento per il referendum, così non è possibile presentare una richiesta dato che sarebbe bloccata immediatamente dagli uffici.
Mancano regole aggiornate sulle consultazioni dato che nessun Comune ha ancora adeguato il proprio statuto a quanto previsto dalla direttiva Madia del 2017.
Mancano le procedure per la presentazione e l'iter delle proposte di deliberazioni avanzate dai cittadini.
Manca quasi ovunque la normativa per la costituzione di un comitato di garanti per assicurare il corretto svolgimento delle procedure del referendum e delle consultazioni.
Sono assenti nei regolamenti consiliari le modalità di esame delle petizioni dei cittadini.
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