Si è chiuso il 2017 nel corso del quale il parlamento ha approvato numerose leggi per contrastare la corruzione e le organizzazioni malavitose, anche grazie all'operato della commissione antimafia.
Però a livello locale permangono i problemi e queste
Secondo Transparency International Italia benchè la normativa sia oramai sufficiente, l’applicazione resta ancora carente, come evidenziato anche nel report Agenda Anticorruzione 2017. Con un punteggio di 62/100 infatti le leggi esistenti sono considerate adeguate, mentre l’applicazione pratica e la capacità sanzionatoria e repressiva non raggiungono la sufficienza, con un punteggio di appena 45/100.
Sempre secondo Transparency International Italia sarebbe necessario che per il 2018 i Comuni si impegnassero su
- un’efficace applicazione della legge 179/2017 sul whistleblowing
- la regolamentazione delle lobby e del finanziamento alla politica;
- il rafforzamento dei presidi anticorruzione, dotando di maggiori risorse i Responsabili per la Prevenzione della Corruzione;
- la semplificazione dei procedimenti amministrativi e la loro trasparenza per evitare abusi;
- maggiori investimenti sull’ educazione civica dei giovani, per formare una società più sensibile, consapevole e attiva.
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