martedì 29 dicembre 2015

LA PROROGA AL 31 DICEMBRE 2016 DELL'OBBLIGO PER LE UNIONI DEI PICCOLI COMUNI

Soddisfazione ha espresso il vice presidente dell'ANCI: Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro sulla proroga al 31 dicembre 2016 delle disposizioni per le gestioni associate dei piccoli comuni. Lo apprendiamo dal sito dell'ANCI. Ricci si augura che la proroga al 31 dicembre 2016 possa essere il primo passo verso la definizione di bacini omogenei per la gestione associata dei servizi, a prescindere dalle dimensioni dei Comuni coinvolti e per arrivare quindi a un riassetto complessivo del governo territoriale. Siamo pronti già a partire da Gennaio a contribuire a scrivere con il Governo una legge che metta insieme i Comuni per davvero, in maniera efficace ed efficiente. I Comuni saranno protagonisti del cambiamento.
L'anno 2016 inizia così tra città metropolitane in crisi (Roma) e piccoli comuni in grosse difficoltà per la stessa gestione quotidiana; è evidente che il legislatore ha introdotto una norma scritta in modo tale da provocare solamente la reazione e la resistenza degli amministratori.
Occorre meditare meglio le scelte che comunque dovranno essere adottate per definire ambiti omogenei dove si preveda flessibilità e autonomia e non l’obbligo a fare tutto insieme.
Occorre fare perno su due punti: flessibilità e autonomia. Il tutto tenendo in considerazione le diverse realtà territoriali e le conseguenti istanze ed esigenze.
Si dovrà lavorare da subito per ridisegnare compiti e funzioni tra le regioni, i nuovi enti di area vasta in modo però da tutelare e rispettare l'autonomia dei piccoli comuni che rappresentano un importante patrimonio storico e culturale del nostro Paese e che non possono essere cancellati solamente sulla base della globalizzazione.

Nessun commento:

Posta un commento