In relazione all'aggravamento della situazione dello smog l'ANCI ha chiesto un incontro urgente al Governo, per concertare e definire al meglio progetti e strategie di riqualificazione urbana omogenee per Città metropolitane e Comuni capoluogo, realizzabili nel 2016 grazie allo stanziamento di un fondo di 500 milioni inserito nella Legge di stabilità.
Nella lettera il Presidente dell'ANCI Fassino chiede che “Al fine di consentire a Comuni e Città metropolitane la predisposizione dei progetti entro la scadenza indicata nella norma ritengo opportuno prevedere in tempi rapidi un coinvolgimento dell’Associazione al fine di definire al meglio i criteri generali del bando che, per essere approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 31 Gennaio 2016, ha tempi strettissimi di concertazione”. In questi anni è mancata una vision sul problema dell'inquinamento delle grandi città, una questione che si trascina, tra alterne vicende, da moltissimi anni, ma che è stata volutamente ignorata. A Roma sin dagli anni '60 sono stati tolti quasi ovunque i tram per far posto ad autobus inquinanti (all'epoca usavano gasolio fortemente inquinante); è stata fatta una scelta di privilegiare i ogni modo il trasporto privato, visto come strumento di sviluppo economico rispetto a quello pubblico, dai più osteggiato perché legato ad ideologie tipiche dei Paesi "socialisti". Nonostante molte chiacchiere i treni per i pendolari sono ancora inadeguati; molte linee sono ancora a binario unico (come la Roma Velletri che è ancora quella inaugurata da Pio IX). Mentre a Milano rispetto al passato ci sono stati visibili miglioramenti anche grazie al piano di delocalizzazione delle industrie inquinanti avviato da Aniasi, a Roma si è fatto poco o niente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: l'aumento delle malattie respiratorie anche nei bambini piccoli e il forte incremento dei tumori ai polmoni sono la diretta conseguenza di questa situazione a livello di salute. I cittadini dovrebbero fare tesoro di questo e ricordarsene una volta tanto quando andranno a votare e saranno soli nella cabina.
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