sabato 12 dicembre 2015

With landmark climate accord, world marks turn from fossil fuels


Il sito web delle Nazioni Unite ha dato ampio risalto alla firma (finalmente) dell'accordo sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e comunque dell'inquinamento dell'aria contenendo l'aumento della temperatura  rispetto a prima dell'era industriale.
Una svolta epocale, attesa da molto tempo che è riuscita a conciliare le esigenze del pianeta con quelle dei paesi in via di sviluppo che utilizzano fonti energetiche inquinanti.

In particolare i punti principali sono:
MITIGATION
L’articolo 2 dell’accordo fissa l’obiettivo di restare “ben al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali”, con l’impegno a “portare avanti sforzi per limitare l’aumento di temperatura a 1,5 gradi”.
ADAPTION
L’articolo 3 prevede che i Paesi “puntino a raggiungere il picco delle emissioni di gas serra il più presto possibile”, e proseguano “rapide riduzioni dopo quel momento” per arrivare a “un equilibrio tra le emissioni da attività umane e le rimozioni di gas serra nella seconda metà di questo secolo”.
Tutti i Paesi “dovranno preparare, comunicare e mantenere” degli impegni definiti a livello nazionale, con revisioni regolari che “rappresentino un progresso” rispetto agli impegni precedenti e “riflettano ambizioni più elevate possibile”. I paragrafi 23 e 24 della decisione sollecitano i Paesi che hanno presentato impegni al 2025 “a comunicare entro il 2020 un nuovo impegno, e a farlo poi regolarmente ogni 5 anni”, e chiedono a quelli che già hanno un impegno al 2030 di “comunicarlo o aggiornarlo entro il 2020″. La prima verifica dell’applicazionedegli impegni è fissata al 2023, i cicli successivi saranno quinquennali.
LOSS AND DAMAGE
L’accordo prevede un articolo specifico, l’8, dedicato ai fondi destinati ai Paesi vulnerabili per affrontare i cambiamenti irreversibili a cui non è possibile adattarsi, basato sul meccanismo sottoscritto durante la Cop 19, a Varsavia, che “potrebbe essere ampliato o rafforzato”. Il testo “riconosce l’importanza” di interventi per “incrementare la comprensione, l’azione e il supporto”, ma non può essere usato, precisa il paragrafo 115 della decisione, come “base per alcuna responsabilità giuridica o compensazione”.
FINANCE
L’articolo 9 chiede ai Paesi sviluppati di “fornire risorse finanziarie per assistere” quelli in via di sviluppo
TECHNOLOGY DEVELOPMENT AND TRANSFER
Chiede di prendere atto dei risultati dell'apposito comitato e di trasferire le nuove tecnologie a tutti i Paesi
CAPACITY-BUILDING
E' previsto un raqfforzamento delle capacità della comunità per rafforzare l'impegno sugli obiettivi predeterminati
TRANSPARENCY
L’articolo 13 stabilisce che, per “creare una fiducia reciproca” e “promuovere l’implementazione” è stabilito “un sistema di trasparenza ampliato, con elementi di flessibilità che tengano conto delle diverse capacità
Chi lo desidera può scaricare il testo completo dell'accordo da qui:

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