mercoledì 23 dicembre 2015

ODONTOIATRIA SOCIALE

Finalmente un decreto (n. 586/2015) del Presidente Zingaretti in veste di Commissario ad acta della regione Lazio rilancia e regolamenta l'odontoiatria sociale colmando un vuoto che ha creato notevoli sofferenze. Il decreto introduce l’Isee come criterio di accesso alle cure: per redditi inferiori agli 8mila euro le spese sono a carico del sistema sanitario nazionale; per redditi compresi tra 8mila e 13mila euro è prevista invece una compartecipazione alle spese con un ticket fino a 50,15 euro; per redditi tra 13mila e 20mila euro è previsto il pagamento delle prestazioni con uno sconto del 20% sulle tariffe aziendali. In tutti e tre i casi è escluso il costo del manufatto, dell’impianto e del materiale ortodontico. Viene inoltre demandato alla Direzione Regionale Salute l’attività di prevenzione primaria nella popolazione in età infantile ed evolutiva (0-14 anni), come presupposto per identificare coloro che dovranno accedere alla prevenzione secondarie a alle cure vere e proprie.
Un grosso passo avanti che richiede anche il rilancio degli ambulatori odontoiatrici pubblici presenti nel Lazio, e l'istituzione di altri in tutte le case della salute il primo punto di contatto tra cittadino e Sistema sanitario regionale.

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