Mentre ha iniziato il proprio percorso il nuovo Codice degli appalti grazie alla pubblicazione della L. 11/2016 e alla proposta dello schema di decreto legislativo delegato, dal 1° gennaio 2016 è entrata i vigore la L. 208/2016 che prevede una procedura più complessa per gli acquisti e di cui ho già scritto.
Nel frattempo, sempre dal 1° gennaio 2016 i base ai Regolamenti 2340/2015/UE, 2341/2015/UE e 2342/2015/UE, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 16 dicembre, sono state alzate le soglie degli appalti pubblici di rilevanza comunitaria.
In base alle norme tutte le gare che superano determinati limiti ricadono sotto le procedure rilevanza comunitaria soprattutto in termini di concorrenza e pubblicità.
Per gli gli acquisti sotto soglia comunitaria si può utilizzare la procedura negoziata senza pubblicazione del bando, invitando un numero di operatori idoneo a garantire il rispetto della concorrenza, la procedura ristretta semplificata, che non prevede la pubblicazione del bando, l’acquisizione in economia o il cottimo fiduciario. Non sono previste neanche particolari misure di prevenzione delle infiltrazioni criminali.
Invece nelle gare sopra la soglia comunitaria sono richiesti adempimenti maggiori, come la redazione del bando secondo modelli predisposti dall’ANAC e la sua pubblicazione sulla G.U. dell’Unione Europea.
Elevando le soglie, quindi, aumentano le gare che possono seguire procedure più snelle e diminuiscono quelle che richiedono procedure più complesse fin dalla fase di redazione del bando.
Nei settori della sicurezza e della difesa, la soglia per i lavori sale da 5.186.000 euro a 5.225.000 euro. Il tetto per servizi e forniture passa da 414.000 euro a 418.000 euro.
Nelle procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali, le soglie diventano 5.225.000 euro per i lavori e 418.000 euro per i servizi e le forniture. Nei concorsi di progettazione organizzati nel contesto di queste procedure di aggiudicazione di servizi, la soglia sale da 414.000 a 418.000 euro.
Nei concorsi di progettazione e negli appalti di servizi e forniture aggiudicati dalle Amministrazioni centrali dello Stato, la soglia sale da 134.000 a 135.000 euro, mentre quella delle gare aggiudicate dalle altre amministrazioni passa da 207.000 a 209.000 euro.
Nei lavori il tetto aumenta da 5.186.000 a 5.225.000 euro.
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